Maschere Di Luminosità: Definizione
Le Maschere Di Luminosità o Luminosity Masks (anche se più propriamente bisognerebbe parlare di Selezioni Di Luminosità), consistono in un un insieme di pixel che vengono selezionati in base a regole legate al valore di luminosità dei pixel stessi.
Tra gli strumenti di Sviluppo Fotografico Digitale sul mercato, sicuramente Adobe Photoshop è quello più diffuso ed utilizzato. Nel seguito dell’articolo si farà riferimento a Photoshop per gli esempi sulla creazione di selezioni e maschere, e verrà dato per scontato il suo funzionamento di base (soprattutto riguardo selezioni, maschere e regolazioni).
Uno dei primi e più completi articoli riguardo le maschere di luminosità, è stato pubblicato da Tony Kuyper sul suo sito: Luminosity Masks
Le maschere di luminosità per costruzione contengono solo informazioni sulla luminosità dei pixel e di fatto vengono rappresentate come delle immagini in scala di grigi: le zone chiare rappresentano le aree selezionate, mentre zone scure rappresentano le aree scartate.
Le maschere di luminosità vengono create allo scopo di intervenire localmente nello sviluppo fotografico digitale per applicare regolazioni in maniera precisa: in genere curve di contrasto, valori tonali, regolazione dei colori, saturazione, fusione di più immagini (blending), ecc.
I vantaggi legati allo sviluppo tramite maschere di luminosità sono notevoli e principalmente legati a due aspetti: semplicità del processo di selezione (una volta assimilato il loro funzionamento) e sfumatura automatica delle regolazioni in funzione della luminosità delle aree (consentendo interventi molto naturali, oltre che precisi). Grazie alla potenza delle maschere di luminosità, nella maggior parte dei casi non sarà più necessario ricorrere agli strumenti di selezione manuale, come il lazo, la penna o la bacchetta magica.
La Creazione Delle Maschere Di Luminosità In Photoshop
Il processo di creazione e di funzionamento delle maschere di luminosità può sembrare all’inizio molto complesso, ma in realtà con un po’ di pratica non si riuscirà più a fare a meno di questa tecnica di selezione nel proprio flusso di lavoro (workflow) per lo sviluppo fotografico digitale.
Per creare queste maschere di luminosità ci sono diversi metodi, sia manuali (agendo direttamente sui canali o con la funzione Applica) che automatizzati (tramite azioni, pannelli o altre estensioni di Photoshop). Uno dei processi più semplici per creare la maschera di luminosità di base (quella per le luci), consiste nei seguenti passi:
- Aprire una immagine in Photoshop
- Assicurarsi di avere il pannello dei Canali attivato e visibile (richiamabile anche dal menu Finestra)
- Posizionare il cursore sul canale RGB, tenendo premuto il tasto CTRL (CMD per chi usa MAC) e cliccando con il pulsante sinistro del mouse, verrà generata una selezione basata sulla luminosità dei pixel: ad esempio tutti i pixel bianchi saranno selezionati al 100%, quelli neri non saranno selezionati affatto, mentre quelli grigio medio saranno selezionati al 50%.
- A questo punto la selezione di base per le luci è attiva e può essere salvata in un canale tramite il comando Selezione -> Salva Selezione… usando ad esempio il nome Luci 1
- Tutte le altre maschere di luminosità possono essere create partendo da questa maschera di base
Partendo dalla maschera di luminosità Luci 1, si può agevolmente creare la selezione complementare Ombre 1 semplicemente invertendo Luci 1 e procedendo a salvarla nel pannello dei canali come già fatto nel punto precedente. Per la maschera Ombre 1, la selezione dei pixel sarà tanto più intensa quanto più scuro è il pixel stesso: questo tipo di selezione consente quindi di intervenire selettivamente nelle zone più scure dell’immagine.
Luci 1 e Ombre 1 sono quindi le selezioni di base, ma partendo da queste si possono creare una serie di maschere più restrittive che consentono di effettuare selezioni localizzate precise e con applicazione sfumata.
In genere le maschere di luminosità più diffuse si possono raggruppare per tipologia (alcune richiedono processi complessi e iterativi):
- Maschere per le luci: Luci 1, Luci 2, Luci 3, Luci 4, Luci 5, Luci 6
- Maschere per le ombre: Ombre 1, Ombre 2, Ombre 3, Ombre 4, Ombre 5, Ombre 6
- Maschere per i mezzitoni: Mezzitoni 1, Mezzitoni 2, Mezzitoni 3, Mezzitoni 4
- Maschere per sistema zonale: Zona 1, Zona 2, Zona 3, Zona 4, Zona 5, Zona 6, Zona 7, Zona 8, Zona 9, Zona 10
- Maschere di canale: Rosso, Blu, Verde, Ciano, Giallo, Magenta
- Maschere di saturazione
- Maschere di tonalità in Lab: Toni Caldi, Toni Freddi
La creazione delle maschere di base è piuttosto semplice e veloce, ma quando è necessario effettuare degli interventi correttivi più specifici, creare le selezioni necessarie manualmente può richiedere molto tempo: per questo nel tempo si sono diffusi diversi procedimenti automatizzati per la creazione di selezioni più o meno avanzate o complesse.
Pannelli Ed Estensioni Di Photoshop
I processi automatizzati per la creazione delle luminosity masks si possono dividere in due soluzioni:
- Azioni: una serie di comandi di Photoshop eseguiti in sequenza
- Estensioni: solitamente sotto forma di pannelli che consentono di eseguire dei comandi di Photoshop al pari delle Azioni, ma, grazie all’uso di HTML, JavaScript e CSS, consentono di rappresentare in maniera più strutturata e logica i vari comandi.
Personalmente ho avuto modo di provare nel tempo diverse azioni ed estensioni e tutt’oggi utilizzo (a seconda delle necessità) più di uno strumento nel mio flusso di lavoro per lo sviluppo fotografico digitale. Tra le varie soluzioni, ne utilizzo anche alcune programmate da me per le mie esigenze specifiche. Tra tutti i pannelli provati, quello che ritengo più completo è quello di Tony Kuyper: TKActions V5: extension for luminosity masks and more.
Ecco la pagina dove si possono trovare tutti i pannelli ed i video didattici: Tony Kuyper Panels And Videos (ricordo che il pannello è tradotto anche in italiano).
Per approfondire la conoscenza delle maschere di luminosità, è anche possibile partecipare ad uno dei miei Workshops individuali o collettivi.